Come incassare un assegno

Come incassare un assegno

Come incassare un assegno: scadenza e casistica, assegno circolare, non trasferibile e come riscuotere un assegno bancario in posta o viceversa. Come si può incassare un assegno in contanti e tante informazioni.

L’assegno è molto facile da incassare se sei correntista presso una qualsiasi banca o posta. Gli assegni bancari, se hai un conto corrente presso la posta, possono essere riscossi tranquillamente. Le cose si complicano se vuoi riscuotere un assegno senza conto corrente.

Come incassare un assegno con conto corrente

Se hai un conto corrente, per incassare un assegno (postale o bancario) ti basterà recarti presso la filiale in cui hai aperto il conto corrente o presso uno delle filiali del tuo circuito.

Nell’ideale, dovresti recarti presso la filiale in cui hai attivato il conto perché lì già sei conosciuto, tuttavia puoi fare questa operazione in qualsiasi filiale del tuo circuito. Per esempio, se l’assegno è stato emesso da una delle banche “Monte dei Paschi di Siena” e tu sei correntista presso Banco di Napoli, puoi andare in qualsiasi filiale “Banco di Napoli” per incassare l’assegno. In questo modo, l’assegno verrà accreditato sul tuo conto corrente e potrai prelevare la cifra in contanti nel giro di 5 – 10 giorni, nel rispetto dei tempi di valuta. Nell’esempio riportato, con una Banca emittente differente dalla tua filiale, si parla di assegno fuori piazza e presenta tempi di valuta più lunghi. Quando l’assegno è stato emesso da una filiale del tuo circuito bancario, i tempi di valuta sono molto più rapidi.

Se non ti va di recarti presso lo sportello bancario, puoi evitare ogni attesa eseguendo l’operazione direttamente presso lo sportello elettronico bancomat. Non tutti gli sportelli bancomat, però, sono anche abilitati a riscuotere l’assegno. In questo caso, eviti la fila allo sportello ma non eviti i tempi di attesa. La macchinetta, infatti, accetta l’assegno ma dovrà essere un operatore fisico a occuparsi dell’accredito sul tuo conto corrente.

In genere, gli operatori bancari controllano le macchinette bancomat al momento della chiusura (alle 5) o al momento dell’apertura (alle 8). Prima di inserire l’assegno da incassare nella macchina bancomat, se si tratta di un assegno non trasferibile, ricorda di firmarlo sul retro, nell’apposita casella. Se dimentichi di firmarlo, la banca ti contatterà dicendoti che non ha potuto accreditarti l’assegno per una irregolarità. Quindi, in questo caso, assicurati che associato al tuo conto corrente ci sia un numero di telefono valido, dal quale la banca ti potrà contattare. Potrai segnalare un numero di telefono valido, dall’aria riservata del tuo Home Banking.

Si può incassare un assegno in contanti? Sì, anche se in genere le banche oppongono una ingiustificata resistenza. La motivazione? Le banche sono restie a “togliersi” liquidità e preferiscono muoversi con la moneta elettronica, effettuando l’accredito sul conto corrente.

Se sei correntista e vuoi incassare un assegno in contanti, leggi la guida successiva su come riscuotere un assegno senza conto corrente.

Come incassare un assegno senza conto corrente

Si può incassare un assegno in contanti? Chi non è correntista, può incassare un assegno in contanti recandosi direttamente presso una delle filiali della Banca che ha rilasciato l’assegno. Per esempio, se ti è stato dato un assegno rilasciato da Banca Intesa, dovrai recarti presso una delle filiali di questo circuito.

Dovrai avere con te un documento di riconoscimento, il titolo da incassare (assegno) e il codice fiscale.

In caso di assegno superiore ai 1000 euro

Se non hai un conto corrente e devi incassare un assegno superiore ai 1000 euro, meglio se contatti la banca del circuito che ha emesso l’assegno e fissi un appuntamento. In questo modo, non ti farai un viaggio a vuoto perché spesso le banche affermano di non disporre di abbastanza liquidità.

In caso di assegno di importo superiore ai 5.000 euro

Anche in questo caso dovresti fissare un appuntamento ma, per evitare che la banca posso opporre resistenza, è bene provvedere a inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al rappresentante legale della banca in oggetto e, contemporaneamente, alla stazione dei carabinieri. Nella raccomandata, dovresti inserire la fotocopia del titolo (assegno, fotocopia fronte/retro), la fotocopia di un documento ed eventuali fatture o documenti che possano certificare il motivo del rilascio dell’assegno.

Informa le autorità (e la banca) della data e dell’ora in cui hai intenzione di riscuotere la cifra in contanti. Inserisci, in modo chiaro, il nome della filiale in cui ti recherai. Allegate anche una fotocopia del tuo codice fiscale.

Se agisci in questo modo, ti tutelerai da eventuali rifiuti, grazie alla raccomandata ai carabinieri, infatti, potrai contattare direttamente un ufficiale di polizia giudiziaria per far valere i tuoi diritti.

Altre informazioni sono disponibili: come incassare un assegno senza conto corrente